2
Così Gionathan informò Davide, dicendo: »Saul mio padre, cerca di farti morire; perciò domani mattina fa attenzione, rimani in un luogo segreto e nasconditi.
3
Io uscirò e starò accanto a mio padre nel campo dove ti trovi tu, e parlerò di te a mio padre. Vedrò che cosa succede e te lo farò sapere«.
4
Gionathan dunque parlò a Saul suo padre in favore di Davide e gli disse: »Non pecchi il re contro il suo servo contro Davide, perché egli non ha peccato contro di te, e perché le sue imprese ti sono state di grande utilità.
5
Egli ha esposto la propria vita al pericolo, quando ha ucciso il Filisteo, e lEterno ha operato una grande liberazione per tutto Israele. Tu hai visto e ti sei rallegrato; perché dunque peccheresti contro il sangue innocente, facendo morire Davide senza motivo?«.
6
Saul diede ascolto alla voce di Gionathan e giurò: »Comè vero che lEterno vive, egli non morirà!«.
7
Allora Gionathan chiamò Davide e gli riferì tutte queste cose. Poi Gionathan ricondusse Davide da Saul, ed egli rimase al suo servizio come prima.
8
Cominciò di nuovo la guerra; così Davide uscì a combattere contro i Filistei e inflisse loro una grave sconfitta, ed essi si diedero alla fuga davanti a lui.
9
Ma un cattivo spirito da parte dellEterno, simpossessò di Saul mentre stava in casa sua con la sua lancia in mano, e Davide stava suonando larpa con la mano.
10
Saul cercò dinchiodare Davide al muro con la lancia, ma Davide fuggì davanti a Saul, ed egli conficcò la lancia nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo quella stessa notte.
11
Saul allora inviò messaggeri a casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo; ma Mikal, moglie di Davide, lo avvertì della cosa, dicendo: »Se non ti metti in salvo questa notte, domani sarai morto«.