Génèse 43:3
Ma Giuda gli rispose dicendo: »Quell’uomo ci ha formalmente messi in guardia dicendo: »Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi«.
Génèse 44:23
Ma tu dicesti ai tuoi servi: »Se il vostro fratello piú giovane non scende con voi, voi non vedrete piú la mia faccia«.
Génèse 44:26
Noi rispondemmo: »Non possiamo scendere laggiù; solo se il nostro fratello piú giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello piú giovane non è con noi«.
2 Samuel 3:20-23
20
Cosí Abner giunse da Davide a Hebron con venti uomini, e Davide fece un convito per Abner e per gli uomini che erano con lui.
21
Poi Abner disse a Davide: »Io mi leverò e andrò a radunare tutto Israele intorno al re mio signore, affinché essi facciano alleanza con te e tu possa regnare su tutto ciò che il tuo cuore desidera«. Poi Davide congedò Abner, che se ne andò In pace.
22
Ed ecco, i servi di Davide e Joab tornavano da una razzia, portando con sé un grande bottino; ma Abner non era più con Davide in Hebron, perché questi lo aveva congedato ed egli se ne era andato in pace.
23
Quando arrivarono Joab e tutti i soldati che erano con lui, qualcuno riferí la cosa a Joab, dicendo: »E’ venuto Abner figlio di Ner, dal re, che lo ha congedato ed egli se ne è andato in pace«.
1 Samuel 18:20-28
20
Ma Mikal, figlia di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul e la cosa gli piacque.
21
Così Saul pensò: »Gliela darò, perché sia per lui un laccio e perché egli cada sotto la mano dei Filistei«. Saul dunque disse a Davide una seconda volta: »Oggi puoi diventare mio genero«.
22
Poi Saul ordinò ai suoi servi: »Parlate in segreto a Davide e ditegli: »Ecco, il re è soddisfatto di te e tutti i suoi servi ti amano, diventa dunque il genero del re««
23
I servi di Saul riportarono queste parole a Davide. Ma Davide rispose: »Vi pare piccola cosa diventare genero del re? Io sono un uomo povero e di bassa condizione«.
24
I servi riferirono a Saul: »Davide ha risposto in questo modo«.
25
Allora Saul disse: »Direte così a Davide: »Il re non desidera alcuna dote ma cento prepuzi dei Filistei, per fare vendetta sui nemici del re««. Or Saul complottava di far morire Davide per mezzo dei Filistei.
26
Quando i servi riferirono a Davide queste parole, parve bene a Davide di diventare genero del re. I giorni fissati non erano ancora trascorsi,
27
quando Davide si levò e partì con i suoi uomini e uccise duecento uomini dei Filistei. Poi Davide portò i loro prepuzi e li consegnò in numero esatto al re per diventare suo genero. Allora Saul gli diede sua figlia Mikal in moglie
28
Così Saul vide e comprese che l’Eterno era con Davide; e Mikal, figlia di Saul, lo amava.
1 Samuel 19:11-17
11
Saul allora inviò messaggeri a casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo; ma Mikal, moglie di Davide, lo avvertì della cosa, dicendo: »Se non ti metti in salvo questa notte, domani sarai morto«.
12
Così Mikal calò Davide dalla finestra; ed egli se ne andò, fuggì e si mise in salvo.
13
Poi Mikal prese l’idolo di casa e lo pose nel letto; al posto del capo mise una coltre di pelo di capra e la coperse con un panno.
14
Quando Saul inviò i messaggeri a prendere Davide, ella disse: »E’ malato«.
15
Allora Saul inviò di nuovo i messaggeri a vedere Davide e disse loro: »Portatemelo nel letto, perché io lo faccia morire«.
16
Quando i messaggeri arrivarono, ecco che nel letto c’era l’idolo di casa con una coltre di pelo di capra al posto del capo.
17
Allora Saul disse a Mikal: »Perché mi hai ingannato in questo modo e hai fatto fuggire il mio nemico, permettendogli di mettersi in salvo?«. Mikal rispose a Saul: »Egli mi ha detto: »Lasciami andare, altrimenti ti uccido««.
1 Chroniques 15:29
Or avvenne che, mentre l’arca del patto dell’Eterno giunse alla città di Davide, Mikal, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re Davide che danzava e saltava, e lo disprezzò in cuor suo.