Dopo di lui cera Eleazar, figlio di Dodo, lo Ahohita; era uno dei tre valorosi guerrieri.
13
Egli era con Davide a Pas-Dammim, dove i Filistei si erano radunati per combattere e dove cera un campo pieno dorzo. Il popolo fuggí davanti ai Filistei,
14
ma essi si piantarono in mezzo al campo, lo difesero e sconfissero i Filistei; cosí lEterno operò una grande vittoria.
A capo della divisione del secondo mese cera Dodai, lo Ahohita; nella sua divisione lufficiale piú importante era Mikloth; la sua divisione comprendeva ventiquattromila uomini.
Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: »Balak, il re di Moab, mi ha fatto venire da Aram, dai monti dOriente: »Vieni, maledici per me Giacobbe, vieni, accusa Israele!«.
Allora Davide, rivolgendosi agli uomini che stavano vicino a lui, disse: »Che si farà alluomo che ucciderà questo Filisteo e allontanerà la vergogna da Israele? Ma chi è mai questo Filisteo incirconciso, che osa insultare le schiere del DIO vivente?«.
Allora Davide rispose al Filisteo: »Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dellEterno degli eserciti, il DIO delle schiere dIsraele che tu hai insultato.
Oggi stesso lEterno ti consegnerà nelle mie mani; e io ti abbatterò, ti taglierò la testa e darò oggi stesso i cadaveri dellesercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra, affinché tutta la terra sappia che cè un Dio in Israele.
»Il tino lho pigiato da solo e dei popoli nessuno è stato con me. Li ho pigiati nella mia ira e li ho calpestati nel mio furore. Il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti e ho macchiato tutti i miei abiti.
Guardai, ma non cera nessuno che mi aiutasse; rimasi stupito che nessuno mi sostenesse. Allora il mio stesso braccio mi ha salvato e il mio furore mi ha sostenuto.