Poi Davide partì di là e si rifugiò nella caverna di Adullam; quando i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre lo seppero, scesero laggiù da lui.

Così egli li condusse davanti al re di Moab, ed essi rimasero con lui tutto il tempo che Davide fu nella fortezza.

Poi il profeta Gad disse a Davide: »Non rimanere più nella fortezza, ma parti e va’ nel paese di Giuda«. Davide allora partì e andò nella foresta di Hereth.

Davide lo giurò a Saul. Poi Saul andò a casa sua, mentre Davide e i suoi uomini salirono alla roccaforte.

Anche alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide nella fortezza.

Poi arriverai alla collina di DIO, dov’è la guarnigione dei Filistei; e là, giungendo alla città, incontrerai un gruppo di profeti che scenderanno dall’alto luogo, preceduti da un’arpa, un tamburello, un flauto e una cetra, e che profetizzeranno.

E tutto Israele sentì dire: »Saul ha sconfitto la guarnigione dei Filistei e Israele è venuto in odio ai Filistei«. Così il popolo fu convocato a Ghilgal per seguire Saul.

La guarnigione dei Filistei uscì quindi verso il passo di Mikmash.

Or avvenne che un giorno, Gionathan, figlio di Saul, disse al suo giovane scudiero: »Vieni, andiamo verso la postazione dei Filistei, che è dall’altra parte«. Ma non disse nulla a suo padre.

Gionathan disse al suo giovane scudiero: »Vieni, andiamo verso la postazione di questi incirconcisi; forse l’Eterno opererà a nostro favore, perché nulla può impedire all’Eterno di salvare con molti o con pochi«.