Otsem il sesto e Davide, il settimo.

Le loro sorelle furono Tseruiah e Abigail. I figli di Tseruiah furono Abishai, Joab e Asahel: tre.

Altri uomini forti e valorosi erano: Asahel fratello di Joab, Elhanan figlio di Dodo, di Betlemme,

Saul e Gionathan, tanto amati e cordiali in vita, non furono divisi nella loro morte. Erano piú veloci delle aquile, piú forti dei leoni.

Fra i Gaditi alcuni uomini scelsero di unirsi a Davide nella fortezza del deserto; erano uomini forti e valorosi, addestrati alla guerra, abili nel maneggiare scudo e lancia; le loro facce erano come le facce dei leoni e sui monti erano veloci come gazzelle.

Egli non si compiace nella forza del cavallo né prende alcun piacere nelle gambe dell’uomo.

L’Eterno prende piacere in quelli che lo temono in quelli che sperano nella sua benignità.

Ho pure visto sotto il sole che la corsa non è vinta da chi è veloce, né la battaglia dai forti; né il pane va ai saggi, né le ricchezze agli uomini intelligenti, né il favore a quelli abili, ma a tutti le cose avvengono secondo il tempo e il caso.

Perciò il veloce non avrà modo di fuggire, il forte non consoliderà la sua forza né l’uomo valoroso salverà la sua vita.

Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sui miei alti luoghi;

Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, e sii come una gazzella o un cerbiatto sui monti che ci separano.

Fa’ presto, mio diletto e sii simile a una gazzella o a un cerbiatto, sui monti degli aromi!

L’Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture«. Al maestro del coro. Per strumenti a corda.