Anche se unto re, io sono ancora debole, mentre questi uomini, i figli di Tseruiah, sono troppo forti per me. Ripaghi lEterno il malvagio secondo la sua malvagità«.
Ma il re rispose: »Che ho da fare con voi, figli di Tseruiah? Per cui lasciatelo maledire, perché lEterno gli ha detto: »Maledici Davide!«. E chi può dire: »Perché fai cosí?««.
Allora Abishai disse a Davide: »Oggi DIO ti ha messo nelle mani il tuo nemico; perciò ti prego, lascia che lo colpisca con la lancia e lo inchiodi a terra con un sol colpo; non ci sarà bisogno di un secondo«.
Allora un trono sarà reso stabile nella misericordia, e su di esso siederà nella fedeltà, nella tenda di Davide, uno che giudicherà, eserciterà il giudizio e sarà pronto a far giustizia«.