2 Samuel 19:4
Il re si era coperto la faccia e gridava ad alta voce: »O mio figlio Absalom o Absalom figlio mio, figlio mio!«.
2 Samuel 12:10-23
10
Or dunque la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, perché tu mi hai disprezzato e hai preso la moglie di Uriah lo Hitteo per essere tua moglie".
11
Cosí dice l’Eterno: »Ecco, io farò venire contro di te la sciagura dalla tua stessa casa, e prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle ad un altro, che si unirà con loro in pieno giorno.
12
Poiché tu l’hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele alla luce del sole"«.
13
Allora Davide disse a Nathan: »Ho peccato contro l’Eterno«. Nathan rispose a Davide: »L’Eterno ha rimosso il tuo peccato; tu non morrai.
14
Tuttavia, poiché facendo questo tu hai dato ai nemici dell’Eterno occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire«.
15
Poi Nathan tornò a casa sua. L’Eterno quindi colpí il bambino che la moglie di Uriah aveva partorito a Davide, ed egli si ammalò.
16
Allora Davide supplicò DIO per il bambino e digiunò; poi entrò in casa e passò la notte giacendo per terra.
17
Gli anziani della sua casa insistettero con lui perché si alzasse da terra ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro.
18
Or avvenne che il settimo giorno il bambino morí e i servi di Davide temevano di fargli sapere che il bambino era morto, perché dicevano: »Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli abbiamo parlato ma egli non ha ascoltato le nostre parole. Come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Potrebbe procurarsi del male«.
19
Quando Davide vide che i suoi servi parlavano sottovoce, comprese che il bambino era morto; perciò Davide disse ai suoi servi: »E’ morto il bambino?«. Essi risposero: »E’ morto«.
20
Allora Davide si alzò da terra, si lavò, Si unse e cambiò le sue vesti, poi andó nella casa dell’Eterno e si prostrò; tornò quindi a casa sua e chiese che gli portassero del cibo, e mangiò.
21
I suoi servi gli dissero: »Che cosa hai fatto? Quando il bambino era ancora vivo, hai digiunato e hai pianto; dopo invece che il bambino è morto, ti sei alzato e hai mangiato«.
22
Egli rispose: »Quando il bambino era vivo ancora, digiunavo e piangevo, perché dicevo: »Chi sa che l’Eterno non abbia pietà di me e lasci vivere il bambino?«. Ma ora egli è morto. Perché dovrei digiunare?
23
Posso forse farlo ritornare? Io andrò da lui, ma egli non ritornerà da me!«.
Psaumes 103:13
Come un padre è pietoso verso i suoi figli, cosí è pietoso l’Eterno verso quelli che lo temono.
Proverbes 10:1
Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegrerà il padre, ma un figlio stolto è causa di dolore per sua madre.
Proverbes 17:25
Il figlio stolto è causa di dolore per suo padre e amarezza per colei che l’ha partorito.
Jacques 5:17
Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, eppure pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.