Ma Sihon, re di Heshbon, non ci volle lasciar passare nel suo territorio, perché lEterno, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per darlo nelle tue mani, come è appunto oggi.
Mentre stava ancora parlando a lui il re gli disse »Ti abbiamo forse fatto consigliere del re? Smettila! Perché vorresti essere ucciso?«. Allora il profeta smise, ma disse: »Io so che DIO ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo e non hai dato ascolto al mio consiglio«.
Anche se si nascondessero in cima al Karmel, di là li scoverò e li prenderò; anche se si celassero al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli
ma se torni in città e dici ad Absalom: »lo sarò tuo servo, o re; come fui servo di tuo padre nel passato, cosí sarò ora tuo servo«, tu renderai vano in mio favore il consiglio di Ahithofel.
In quei giorni, un consiglio dato da Ahithofel aveva lo stesso valore di chi avesse consultato la parola di DIO. Cosí era ogni consiglio di Ahithofel tanto per Davide che per Absalom.
Il padrone lodò il fattore disonesto, perché aveva agito con avvedutezza, poiché i figli di questo mondo, nella loro generazione, sono piú avveduti dei figli della luce.