2 Samuel 15:27
Il re disse ancora al sacerdote Tsadok: »Non sei tu il veggente? Torna in pace in città con i due vostri figli: Ahimaats, tuo figlio e Gionathan, figlio di Abiathar.
2 Samuel 17:17
Or Gionathan e Ahimaats rimasero a En-Roghel, perché non potevano farsi vedere a entrare in città; cosí una serva sarebbe andata ad informarli, ed essi sarebbero andati ad informare il re Davide.
2 Samuel 18:19-33
19
Ahimaats, figlio di Tsadok disse a Joab: »Lasciami andare di corsa a portare al re la notizia che l’Eterno gli ha fatto giustizia contro i suoi nemici«.
20
Joab gli rispose: »Tu non porterai la notizia oggi; la porterai un altro giorno non porterai la notizia oggi, perché il figlio del re è morto«.
21
Poi Joab disse all’Etiope: »Va’ e riferisci al re ciò che hai visto«. L’Etiope s’inchinò a Joab e partì di corsa.
22
Ahimaats, figlio di Tsadok, disse di nuovo a Joab: »Qualunque cosa accada ti prego, lasciami correre dietro all’Etiope!«. Joab gli disse: »Ma perché vorresti correre, figlio mio? Tanto non avrai alcuna ricompensa per la notizia che porti«.
23
E l’altro: »Qualunque cosa avvenga, voglio correre«. Joab gli disse: »Corri!«. Allora Ahimaats prese a correre per la via della pianura e sorpassò l’Etiope.
24
Or Davide era seduto fra le due porte; la sentinella salí sul tetto della porta vicino alle mura; alzò gli occhi e guardò, ed ecco un uomo che correva tutto solo.
25
La sentinella gridò e avvertí il re. Il re disse: »Se è solo, porta notizie«. E quello andava avvicinandosi sempre più.
26
Poi la sentinella vide un altro uomo che correva e gridò al guardiano della porta: »Ecco un altro uomo che corre tutto solo!«. Il re disse: »Anche questo porta notizie«.
27
La sentinella soggiunse: »Il modo di correre del primo mi sembra quello di Ahimaats, figlio di Tsadok!«. Il re disse: »E’ un uomo dabbene e viene con buone notizie«.
28
Ahimaats gridò al re e disse: »Pace!«. Poi si prostrò davanti al re con la faccia a terra e disse: »Benedetto sia l’Eterno, il tuo DIO, che ha dato in tuo potere gli uomini che avevano alzato le mani contro il re, mio signore!«.
29
Il re disse: »Sta bene il giovane Absalom?«. Ahimaats rispose: »Quando Joab ha mandato il servo del re e me tuo servo ho visto un gran tumulto, ma non so di che si trattasse«.
30
Il re gli disse: »Spostati e rimani qui«. Ed egli si spostò e rimase là.
31
Proprio allora giunse l’Etiope, e l’Etiope disse: »Buone notizie, o re mio signore. L’Eterno oggi ti ha fatto giustizia, liberandoti dalle mani di tutti quelli che erano insorti contro di te«.
32
Il re disse all’Etiope: »Sta bene il giovane Absalom?«. L’Etiope rispose: »Possano i nemici del re mio signore e tutti quelli che insorgono contro di te per farti del male, essere come quel giovane!«.
33
Allora il re, fremendo tutto salí nella camera che era sopra la porta e pianse mentre andava diceva: »O mio figlio Absalom; mio figlio, mio figlio Absalom! Fossi morto io al tuo posto, o Absalom figlio mio, figlio mio!«.