Questi aveva un figlio di nome Saul, giovane e bello; tra i figli d’Israele non c’era nessuno più bello di lui; dalle spalle in su era il più alto di tutta la gente.

Ma l’Eterno disse a Samuele: »Non badare al suo aspetto né all’altezza della sua statura, poiché io l’ho rifiutato, perché l’Eterno non vede come vede l’uomo; l’uomo infatti guarda all’apparenza, ma l’Eterno guarda al cuore«.

La grazia è fallace e la bellezza è vana, ma la donna che teme l’Eterno, quella sarà lodata.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine.

L’Eterno ti colpirà sulle ginocchia e sulle coscie con un’ulcera maligna, della quale non potrai guarire, dalla pianta dei piedi alla sommità del capo.

Cosí Satana si ritirò dalla presenza dell’Eterno e colpí Giobbe di un’ulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo.

Dalla pianta del piede fino alla testa non vi è nulla di sano: solo ferite, lividure e piaghe aperte, che non sono state pulite né fasciate né lenite con olio.

per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile.