Davide gli prese millesettecento cavalieri e ventimila fanti. Davide tagliò pure i garetti a tutti i cavalli, ma ne risparmiò abbastanza per cento carri.

Li ho colpiti ripetutamente ed essi non hanno piú potuto rialzarsi; essi sono caduti sotto i miei piedi.

L’Eterno degli eserciti è con noi; il DIO di Giacobbe è il nostro rifugio. (Sela)

Ma i Siri fuggirono davanti a Israele; e Davide uccise ai Siri settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise pure Shofak, capo dell’esercito.

E l’Eterno li diede nelle mani di Jabin. re di Canaan, che regnava a Hatsor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava a Harosceth delle nazioni.

Or ecco, come Barak inseguiva Sisera, Jael uscì ad incontrarlo e gli disse: »Vieni e ti mostrerò l’uomo che cerchi«. Egli entrò da lei nella tenda, ed ecco Sisera giaceva morto col piolo nelle tempie.

Con una mano afferrò il piolo e con la destra il martello degli artigiani; colpì Sisera gli spaccò la testa, gli fracassò, gli trapassò le tempie.