ma temo la provocazione del nemico, perché i loro avversari, mal interpretando, potrebbero dire: »La nostra mano ha trionfato, e non lEterno che ha fatto tutto questo!«.
Allora lo Spirito dellEterno venne su di lui con potenza, ed egli scese ad Ashkelon, uccise trenta uomini dei loro, prese le loro spoglie e diede i cambi di vesti a quelli che avevano spiegato lindovinello. Così la sua ira si accese; poi risalì a casa di suo padre.
Ora i principi dei Filistei si radunarono per offrire un gran sacrificio a Dagon, loro dio, e per rallegrarsi. Dicevano: »Il nostro dio ci ha dato nelle mani Sansone, nostro nemico«.
Quando il popolo lo vide, cominciò a lodare il suo dio e a dire: »Il nostro dio ci ha dato nelle mani il nostro nemico, colui che devastava il nostro paese e che ha ucciso tanti di noi«.
Essi tagliarono la testa a Saul, lo spogliarono della sua armatura e mandarono messaggeri per tutto il paese dei Filistei a portare la notizia nel tempio dei loro idoli e al popolo.
Poi Jefte ritornò a casa sua, a Mitspah; ed ecco uscirgli incontro sua figlia con tamburelli e danze. Essa era lunica figlia, perché egli non aveva altri figli o figlie.
Al loro rientro, quando Davide tornava dalluccisione del Filisteo, le donne uscirono da tutte le città dIsraele incontro al re Saul, cantando e danzando con tamburelli, con grida di gioia e con strumenti musicali.
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la tua porzione assegnata e ti ho dato in balìa di quelli che ti odiano, le figlie dei Filistei, che hanno vergogna della tua condotta scellerata.
prima che la tua malvagità fosse messa a nudo, come avvenne quando fosti oltraggiata dalle figlie della Siria e da tutti quelli intorno ad essa, dalle figlie dei Filistei, che ti disprezzavano da ogni parte.
Allora Davide, rivolgendosi agli uomini che stavano vicino a lui, disse: »Che si farà alluomo che ucciderà questo Filisteo e allontanerà la vergogna da Israele? Ma chi è mai questo Filisteo incirconciso, che osa insultare le schiere del DIO vivente?«.
Saul disse al suo scudiero: »Sfodera la tua spada e trafiggimi con essa, non vengano questi incirconcisi a trafiggermi e a farsi beffe di me«. Ma il suo scudiero non volle, perché era tutto spaventato. Allora Saul prese la spada e vi si gettò sopra.
Essi tagliarono la testa a Saul, lo spogliarono della sua armatura e mandarono messaggeri per tutto il paese dei Filistei a portare la notizia nel tempio dei loro idoli e al popolo.