Poi Amnon prese a odiarla di un odio grandissimo, cosicché l’odio che aveva per lei era piú grande dell’amore con cui prima l’aveva amata. Cosí Amnon le disse: »Lèvati, vattene!«.

Ma Absalom non rivolse ad Amnon alcuna parola, né in bene né in male perché odiava Amnon per aver umiliato sua sorella Tamar.

Absalom andò a trovare il re e gli disse: »Ecco, il tuo servo ha i tosatori, ti prego, venga anche il re con i suoi servi a casa del tuo servo!«.

Absalom allora disse: »Se non vuoi venire tu, ti prego, permetti ad Amnon mio fratello di venire con noi«. Il re gli rispose: »Perché dovrebbe venire con te?«.

Or Absalom aveva dato quest’ordine ai suoi servi, dicendo: »Fate attenzione, quando Amnon sarà brillo per il vino e io vi dirò: »Colpite Amnon!«, voi uccidetelo e non abbiate paura. Non sono io che ve lo comando? Siate coraggiosi e mostratevi forti!«.

Chi odia finge con le sue labbra, ma nel suo intimo cova inganno.

Quando parla cortesemente non fidarti di lui, perché ha sette abominazioni in cuore.

La pietra è grave e la sabbia pesante, ma l’ira dello stolto pesa piú di tutt’e due.

La seconda parte tirata a sorte toccò a Simeone, alla tribú dei figli di Simeone secondo le loro famiglie. La loro eredità era in mezzo all’eredità dei figli di Giuda.

Hatsar-Shual, Balah, Etsem,

Tsiklag, Beth-Markaboth, Hatsar-Susah,

Ain, Rimmon, Ether e Ashan: quattro città con i loro villaggi,

L’eredità dei figli di Simeone fu presa dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; così i figli di Simeone ebbero la loro eredità in mezzo all’eredità di quelli di Giuda.

Or i capi-famiglia dei Leviti si presentarono al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribú dei figli d’Israele,

Così i figli d’Israele assegnarono, prendendole dalla loro eredità, ai Leviti le seguenti città con i loro terreni da pascolo, secondo il comandamento dell’Eterno.

Al resto dei figli di Kehath toccarono in sorte dieci città dalle famiglie della tribù di Efraim, dalla tribú di Dan e dalla mezza tribù di Manasse.

figli di Merari, secondo le loro famiglie, toccarono dodici città prese dalla tribú di Ruben, dalla tribú di Gad e dalla tribú di Zabulon.

Così essi diedero prendedole dalla tribù dei figli di Giuda e dalla tribú dei figli di Simeone, le città qui nominate

Furono dunque date loro Kirjath-arba, cioè Hebron, (Arba fu padre di Anak), nella regione montuosa di Giuda, con i suoi terreni da pascolo tutt’intorno;

Inoltre diedero ai figli del sacerdote Aaronne, Hebron (come città di rifugio per l’omicida) con i suoi terreni da pascolo, Libnah con i suoi terreni da pascolo,

Holon con i suoi terreni da pascolo, Debir con i suoi terreni da pascolo,

Dalla tribú di Beniamino, Gabaon con i suoi terreni da pascolo, Gheba con i suoi terreni da pascolo,

Il totale delle città dei sacerdoti figli di Aaronne era di tredici città con i loro terreni da pascolo.

Fu loro data Sichem (come città di rifugio per l’omicida) con i suoi terreni da pascolo nella regione montuosa di Efraim, Ghezer con i suoi terreni da pascolo,

Dalla tribú di Dan: Eltekeh con i suoi terreni da pascolo, Ghibbethon con i suoi terreni da pascolo,

Dalla mezza tribú di Manasse: Taanak, con i suoi terreni da pascolo, Gath-Rimmon con i suoi terreni da pascolo: due città.

Ai figli di Ghershon, appartenenti alle famiglie dei Leviti, diedero, prendendole dalla mezza tribú di Manasse, Golan in Bashan (come città di rifugio per l’omicida), con i suoi terreni da pascolo e Beeshterah con i suoi terreni da pascolo: due città;

Jaimuth con i suoi terreni da pascolo, En-Gannim con i suoi terreni da pascolo: quattro città;

Helkath con i suoi terreni da pascolo e Rehob con i suoi terreni da pascolo: quattro città;

Il totale delle cittá dei Ghershoniti, secondo le loro famiglie era di tredici città con i loro terreni da pascolo.

Dimnah con i suoi terreni da pascolo e Nahalal con i suoi terreni da pascolo: quattro città;

Kedemoth con suoi terreni da pascolo e Mefaath con i suoi terreni da pascolo: quattro città;

Heshbon con i suoi terreni da pascolo e Jazer con i suoi terreni da pascolo: in tutto quattro città.

Il totale delle città dei Leviti in mezzo a possedimenti dei figli d’Israele era di quarantotto città con i loro terreni da pascolo.

Così l’Eterno diede a Israele tutto il paese che aveva giurato di dare ai loro padri, e i figli d’Israele ne presero possesso e vi abitarono.

Non cadde a terra una sola di tutte le buone parole che l’Eterno aveva detto alla casa d’Israele; si avverarono tutte quante.

I figli di Simeone furono Jemuel Jamin, Jarib, Zerah, Shaul,

I figli di Mishma furono suo figlio Hammuel, il cui figlio fu Zakkur, il cui figlio fu Scimei.

Essi si stabilirono a Beer-Sceba, a Moladah, a Hatsar-Shual,

a Bethuel, a Hormah, a Tsiklag,

Essi diedero in sorte queste città, che sono state menzionate per nome, prese dalla tribú dei figli di Giuda, dalla tribú dei figli di Simeone e dalla tribú dei figli di Beniamino.