Giacobbe rispose al Faraone: »gli anni del mio pellegrinare sono centotrent’anni; gli anni della mia vita sono stati pochi e cattivi, e non hanno raggiunto il numero degli anni della vita dei miei padri, nei giorni del loro pellegrinare«

mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai«.

Poi Giuseppe disse ai suoi fratelli: »Io sto per morire; ma DIO per certo vi visiterà e vi farà salire da questo paese nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe«.

Poi l’Eterno disse a Mosè: »Ecco, il giorno della tua morte si avvicina; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda di convegno perché gli possa dare i miei ordini«. Mosè e Giosuè dunque andarono a presentarsi alla tenda di convegno.

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò dopo di te la tua discendenza che uscirà dalle tue viscere e stabilirò il suo regno.

Noi dobbiamo morire e siamo come acqua versata in terra, che non si può raccogliere, ma DIO non toglie la vita, ma escogita il modo col quale chi è in esilio non rimanga lontano da lui.

Avvicinandosi per Davide il giorno della sua morte, egli ordinò a suo figlio Salomone, dicendo:

»Non compie forse un duro lavoro l’uomo sulla terra, e i suoi giorni non sono come i giorni di un bracciante?

Se l’uomo muore può ancora tornare in vita? Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio, finché giungesse l’ora del mio cambiamento.

So infatti che tu mi conduci alla morte, alla casa di convegno di tutti i viventi.

Poiché nella morte non c’è memoria di te; chi ti celebrerà nello Sceol?

Nessuno può in alcun modo riscattare il proprio fratello, né dare a DIO il prezzo del suo riscattó,

per far sí che egli viva per sempre e non veda la fossa.

Qual è l’uomo che viva, senza vedere la morte e che possa sottrarre la sua vita al potere dello Sceol? (Sela)

E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio,

E Abrahamo disse al servo piú anziano di casa sua che aveva il governo su tutti i suoi beni: »Deh, metti la tua mano sotto la mia coscia;

E ora, se volete usare benevolenza e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; se no, ditemelo lo stesso e io mi volgerò a destra o a sinistra«.

Poi Giuseppe disse ai suoi fratelli: »Io sto per morire; ma DIO per certo vi visiterà e vi farà salire da questo paese nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe«.

Giuseppe fece quindi giurare i figli d’Israele, dicendo: »DIO per certo vi visiterà; allora voi porterete via da qui le mie ossa«.

Giacobbe scese in Egitto, dove morí lui e i nostri padri.

Essi furono poi trasportati a Sichema e posti nel sepolcro, che Abrahamo aveva comprato a prezzo d’argento dai figli di Emor, padre di Sichem.

Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele e diede ordini riguardo alle sue ossa.