16
Giuda rispose: »Che diremo al mio signore? Quali parole useremo, o come ci potremo giustificare? DIO ha ritrovato liniquità dei tuoi servi. Ecco, siamo schiavi del mio signore, tanto noi quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa«.
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Ma Giuseppe disse: »Lungi da me il fare questo! Luomo, in mano del quale è stata trovata la coppa, sarà mio schiavo; quanto a voi, ritornate in pace da vostro padre«.
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Allora Giuda si accostò a Giuseppe e disse: »Di grazia, signor mio, permetti al tuo servo di far udire una parola al mio signore, e non si accenda lira tua contro il tuo servo, perché tu sei come il Faraone.
19
Il mio signore interrogò i suoi servi, dicendo: »Avete voi padre o fratello?«.
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E noi rispondemmo al mio signore: »Abbiamo un padre che è vecchio con un giovane figlio, natogli nella vecchiaia; suo fratello è morto, così egli è rimasto lunico figlio di sua madre; e suo padre lama«.
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Allora tu dicesti ai tuoi servi: »Portatemelo, perché lo possa vedere coi miei occhi«.
22
E noi dicemmo al mio signore: »Il fanciullo non può lasciare suo padre, perché se lo dovesse lasciare, suo padre morrebbe«.
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Ma tu dicesti ai tuoi servi: »Se il vostro fratello piú giovane non scende con voi, voi non vedrete piú la mia faccia«.
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Così quando fummo risaliti dal tuo servo, mio padre, gli riferimmo le parole del mio signore.
25
Allora nostro padre disse: »Tornate a comperarci un po di viveri«.
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Noi rispondemmo: »Non possiamo scendere laggiù; solo se il nostro fratello piú giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quelluomo, se il nostro fratello piú giovane non è con noi«.
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E il tuo servo, mio padre, ci rispose: »Voi sapete che mia moglie mi partorì due figli;
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uno di essi mi lasciò, e io dissi: Certo, egli è stato sbranato; e non lho più rivisto da allora;
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or se mi togliete anche questi e se gli avviene qualche disgrazia voi farete scendere nel dolore la mia canizie nella tomba".
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Or dunque quando giungerò dal tuo servo mio padre se il fanciullo non è con noi, poiché la sua vita è legata a quella del fanciullo,
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avverrà che appena avrà visto che il fanciullo non è con noi, egli morirà; e i tuoi servi avranno fatto scendere nel dolore la canizie del tuo servo, nostro padre, nella tomba.
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Ora, siccome il tuo servo si è reso garante del fanciullo presso mio padre e gli ha detto: »Se non te lo riconduco sarò per sempre colpevole verso mio padre«
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deh, permetti ora che il tuo servo rimanga schiavo del mio signore al posto del fanciullo, e che il fanciullo se ne torni con i suoi fratelli.
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Perché, come potrei ritornare da mio padre, se il fanciullo non è con me? Ah, che io non veda il dolore che coglierebbe mio padre!«.