Génèse 15:18
In quel giorno l’Eterno fece un patto con Abramo dicendo: »Io do alla tua discendenza questo paese, dal torrente d’Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate:
Génèse 21:22-32
22
In quel tempo Abimelek, assieme a Pikol, capo del suo esercito, parlò ad Abrahamo, dicendo: »DIO è con te in tutto quello che fai;
23
Ora dunque giurami qui nel nome i Dio, che tu non ingannerai né me né i miei figli né i miei nipoti, ma che userai verso di me e verso il paese dove hai soggiornato come forestiero la stessa benevolenza che io ho usato verso di te«.
24
Abrahamo rispose: »Lo giuro«
25
Poi Abrahamo rimproverò Abimelek a motivo di un pozzo d’acqua, di cui i servi di Abimelek si erano impadroniti.
26
Abimelek disse: »io non so chi abbia fatto questo; tu stesso non me lo hai fatto sapere e io non ne ho sentito parlare che oggi«.
27
Allora Abrahamo prese pecore e buoi e li diede ad Abimelek; e i due fecero alleanza.
28
Poi Abrahamo mise da parte sette agnelle del gregge.
29
E Abimelek disse ad Abrahamo: »Che vogliono dire queste sette agnelle che tu hai messo da parte?«.
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Abrahamo rispose: »Tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, perché ciò mi serva da testimonianza che io ho scavato questo pozzo«.
31
Perciò egli chiamò quel luogo Beer-Sceba, perché là avevano fatto ambedue giuramento.
32
Così fecero alleanza a Beer-Sceba. Poi Abimelek e Pikol, capo del suo esercito, si alzarono e se ne tornarono nel paese dei Filistei.
Génèse 26:28-31
28
Allora essi risposero: »Noi abbiamo chiaramente visto che l’Eterno è con te. Così abbiamo detto: »Si faccia ora un giuramento fra di noi, fra noi e te, e facciamo un’alleanza con te«:
29
e cioè, che tu non ci farai alcun male, così come noi non ti abbiamo toccato e non ti abbiamo fatto altro che del bene, e ti abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora il benedetto dell’Eterno«.
30
Così Isacco imbandì per loro un convito ed essi mangiarono e bevvero.
31
La mattina dopo si alzarono presto e si scambiarono un giuramento. Poi Isacco li accomiatò e quelli se ne andarono da lui in pace.
1 Samuel 20:14-17
14
Finche sarò in vita, non mi userai tu la bontà dell’Eterno, perché non sia ucciso?
15
Ma non cesserai mai di usare bontà verso la mia casa, neppur quando l’Eterno avrà sterminato dalla faccia della terra tutti quanti i nemici di Davide«.
16
Così Gionathan fece un patto con la casa di Davide, dicendo: »L’Eterno chieda conto del sangue ai nemici di Davide!«.
17
Per l’amore che gli portava, Gionathan fece di nuovo giurare Davide perché egli lo amava come la sua anima.
Génèse 31:48
E Labano disse: »Oggi questo mucchio è una testimonianza fra me e te«. Perciò fu chiamato Galed,
Génèse 31:52
Sia questo mucchio un testimone e sia questa stele un testimone che io non oltrepasserò questo mucchio per venire a far del male a te, e che tu non oltrepasserai questo mucchio e questa stele per far del male a me.
Génèse 21:30
Abrahamo rispose: »Tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, perché ciò mi serva da testimonianza che io ho scavato questo pozzo«.
Deutéronome 31:19
Ora scrivete per voi questo cantico e insegnatelo ai figli d’Israele; mettetelo sulla loro bocca, affinché questo cantico mi sia un testimone contro i figli d’Israele.
Deutéronome 31:21
Allora avverrà che quando molti mali e molte calamità saranno cadute loro addosso, questo cantico testimonierà contro di loro, perché esso non sarà dimenticato e rimarrà sulle labbra dei loro discendenti; io conosco infatti i disegni che essi concepiscono, prima ancora di averli introdotti nel paese che ho promesso con giuramento«.
Deutéronome 31:26
»Prendete questo libro della legge e mettetelo accanto all’arca del patto dell’Eterno, il vostro DIO, perché rimanga là come un testimone contro di te;
Josué 22:27
ma perché serva come testimone fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi. affinché possiamo compiere il servizio dell’Eterno davanti a lui. con i nostri olocausti, con i nostri sacrifici e con le nostre offerte di ringraziamento affinché i vostri discendenti non abbiano un giorno a dire ai nostri discendenti: Voi non avete parte alcuna nell’Eterno".
Josué 24:25-27
25
Così Giosuè Fece in quel giorno un patto col popolo, e gli diede degli statuti e dei decreti a Sichem.
26
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di DIO; e prese una grande pietra e la eresse là sotto la quercia, presso il santuario dell’Eterno.
27
Giosuè disse quindi a tutto il popolo: »Ecco, questa pietra sarà un testimone contro di noi, perché essa ha udito tutte le parole che l’Eterno ci ha detto; essa servirà quindi da testimone contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro DIO«.