Génèse 31:1
Or Giacobbe udì le parole dei figli di Labano, che dicevano: »Giacobbe si è preso tutto ciò che era di nostro padre; e con quello che era di nostro padre si è fatto tutta questa ricchezza«.
Génèse 31:9
Così DIO ha tolto il bestiame a vostro padre e lo ha dato a me.
Génèse 30:35-43
35
E quello stesso giorno mise da parte i capri striati e punteggiati e tutte le capre chiazzate e punteggiate, ogni capo in cui c’era del bianco e ogni capo nero fra le pecore e li affidò ai suoi figli.
36
Labano frappose la distanza di tre giornate di cammino fra sé e Giacobbe; e Giacobbe pascolava il rimanente delle greggi di Labano.
37
Or Giacobbe prese delle verghe verdi di pioppo, di mandorlo e di platano; vi fece delle scortecciature bianche, mettendo allo scoperto il bianco delle verghe.
38
Poi collocò le verghe che aveva scortecciate, in vista delle pecore nei trogoli, cioè negli abbeveratoi, dove le greggi venivano a bere; e gli animali entravano in calore quando venivano a bere.
39
Così gli animali entravano in calore davanti alle verghe e figliavano agnelli striati, chiazzati e punteggiati.
40
Poi Giacobbe metteva da parte questi agnelli e faceva volgere gli occhi delle greggi verso gli animali striati e tutti quelli di colore nero nel gregge di Labano. Egli si formò così delle greggi a parte, che non mise con le greggi di Labano.
41
Or avveniva che tutte le volte che gli animali vigorosi del gregge entravano in calore, Giacobbe metteva le verghe nei trogoli in vista delle pecore, perché le pecore entrassero in calore vicino alle verghe;
42
ma quando gli animali del gregge erano deboli, non ve le metteva; così gli agnelli deboli erano di Labano e i vigorosi di Giacobbe.
43
In questo modo egli diventò grandemente ricco ed ebbe un gran numero di greggi, serve, servi, cammelli e asini.
Psaumes 45:10
Ascolta, fanciulla, guarda e porgi l’orecchio; dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre,