12
E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco, gli angeli di DIO salivano e scendevano su di essa.
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Ed ecco lEterno stava in cima ad essa e gli disse: »Io sono lEterno, il DIO di Abrahamo tuo padre e il DIO di Isacco; la terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza;
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e la tua discendenza sarà come la polvere della terra, e tu ti estenderai a ovest e a est a nord e a sud; e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza.
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Ed ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto«.
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Allora Giacobbe si svegliò dal suo sonno e disse: »Certamente lEterno è in questo luogo, e io non lo sapevo«.
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Ed ebbe paura e disse: »Come è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di DIO, e questa è la porta del cielo!«.
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Così Giacobbe si alzò al mattino presto prese la pietra che aveva posta sotto la sua testa, la eresse come stele e versò dellolio sulla sua sommità.
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E chiamò quel luogo Bethel, mentre prima il nome della città era Luz.
20
Poi Giacobbe fece un voto dicendo: »Se DIO sarà con me e mi proteggerà durante questo viaggio che faccio, se mi darà pane da mangiare e vesti da coprirmi,
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e ritornerò alla casa di mio padre in pace, allora lEterno sarà il mio DIO;
22
e questa pietra che ho eretta come stele, sarà la casa di DIO; e di tutto quello che tu mi darai io ti darò la decima«.