Sono stato ventanni in casa tua; ti ho servito quattordici anni per le tue due figlie e sei anni per il tuo gregge, tu hai mutato il mio salario dieci volte.
Poiché quel che avevi prima che io venissi era poco. ma ora si è grandemente accresciuto; e lEterno ti ha benedetto dovunque io sono stato. Ma ora quando lavorerò anche per la mia casa?«.
Sono stato con te ventanni; le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e io non ho mangiato i montoni del tuo gregge.
39
Io non ti ho mai portato gli animali lacerati dalle fiere; ne ho subita la perdita io stesso; tu reclamavi da me ciò che era stato rubato di giorno o rubato di notte.
40
Questa era la mia sorte: di giorno mi consumava il caldo e il freddo intenso di notte, e il sonno fuggiva dai miei occhi.