Génèse 29:31
L’Eterno, vedendo che Lea non era amata, aperse il suo grembo; ma Rachele era sterile.
Génèse 37:11
E i suoi fratelli gli portavano invidia ma suo padre serbava la cosa dentro di sé,
1 Samuel 1:4-8
4
Quando per Elkanah veniva il giorno di offrire il sacrificio, egli soleva dare a sua moglie Peninna e a tutti i suoi figli e figlie le loro parti;
5
ma ad Anna dava una parte doppia, perché amava Anna, benché l’Eterno avesse chiuso il suo grembo.
6
Or la sua rivale la molestava continuamente per farla irritare, perché l’Eterno aveva chiuso il suo grembo.
7
Così succedeva ogni anno; tutte le volte che Anna saliva alla casa dell’Eterno, Peninna la molestava; per cui ella piangeva e non prendeva più cibo.
8
Allora suo marito Elkanah le disse: »Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono io per te meglio di dieci figli?«.
Psaumes 106:16
Quando nel campo divennero invidiosi di Mosé e di Aaronne, il santo dell’Eterno,
Proverbes 14:30
Un cuore sano è vita per il corpo, ma l’invidia è il tarlo delle ossa.
Ecclesiaste 4:4
Ho pure visto che ogni fatica e ogni successo nel lavoro risultano in invidia dell’uno contro l’altro. Anche questo è vanità e un cercare di afferrare il vento.
1 Corinthiens 3:3
Infatti, poiché fra voi vi è invidia, dispute e divisioni, non siete voi carnali e non camminate secondo l’uomo?
Galates 5:21
invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio,
Tite 3:3
Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.
Jacques 3:14
Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.
Jacques 4:5
Pensate che la Scrittura dica invano: »Lo Spirito che abita in noi ci brama fino alla gelosia«?
Génèse 35:16-19
16
Poi partirono da Bethel; mancava ancora un tratto di strada per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì. Ella ebbe un travaglio difficile;
17
e durante il difficile travaglio per partorire la levatrice le disse: »Non temere, perché anche questa volta hai un figlio«.
18
E mentre l’anima la lasciava (perché morì), gli pose nome Ben-Oni, ma il padre lo chiamò Beniamino.
19
Così Rachele morì; e fu sepolta sulla via di Efrata, (cioè di Betlemme).
Génèse 37:11
E i suoi fratelli gli portavano invidia ma suo padre serbava la cosa dentro di sé,
Nombres 11:15
Se è questo il modo con cui mi vuoi trattare, ti prego, uccidimi subito, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; ma non permettere che io veda la mia sventura!«
Nombres 11:29
Ma Mosè gli rispose: »Sei forse geloso per me? Oh, fossero tutti profeti nel popolo dell’Eterno e volesse l’Eterno mettere il suo Spirito su di loro!«.
1 Rois 19:4
Egli invece si inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a sedersi sotto una ginestra e chiese di poter morire dicendo: »Ora basta, o Eterno! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri«.
Job 3:1-3
1
Allora Giobbe aprí la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.
2
Cosí Giobbe prese la parola e disse:
3
»Perisca il giorno in cui nacqui e la notte che disse: E’ stato concepito un maschio!".
Job 3:11-3
Job 3:20-22
20
Perché dar la luce all’infelice e la vita a chi ha l’anima nell’amarezza
21
i quali aspettano la morte che non viene e la ricercano piú dei tesori nascosti;
22
Si rallegrano grandemente ed esultano quando trovano la tomba?
Job 5:2
L’ira infatti uccide lo stolto, e la gelosia fa morire lo sciocco.
Job 13:19
Chi vuole dunque contendere con me? Perché allora tacerei e morirei.
Jérémie 20:14-18
14
Maledetto il giorno in cui nacqui! Il giorno in cui mia madre mi partorí non sia benedetto!
15
Maledetto l’uomo che portò l’annuncio a mio padre, dicendo: »Ti è nato un figlio maschio«, riempiendolo di gioia.
16
Sia quell’uomo come le città che l’Eterno ha distrutto senza alcuna compassione. Oda il grido al mattino e clamori di guerra a mezzogiorno,
17
perché non mi ha fatto morire fin dal grembo materno; cosí mia madre sarebbe stata la mia tomba e il suo grembo gravido per sempre.
18
Perché sono uscito dal grembo materno, per vedere travaglio, dolore e per finire i miei giorni nella vergogna?
Jean 4:3
lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea.
Jean 4:8
perché i suoi discepoli erano andati in città a comperare del cibo.
2 Corinthiens 7:10
La tristezza secondo Dio infatti produce ravvedimento a salvezza, che non ha rimpianto; ma la tristezza del mondo produce la morte.