un paese del quale lEterno, il tuo DIO, ha cura e sul quale stanno del continuo gli occhi dellEterno, il tuo DIO, dallinizio dellanno fino alla fine.
Il mio insegnamento scenderà come la pioggia, la mia parola stillerà come la rugiada, come la pioggerella sullerba tenera e come un acquazzone sugli arbusti,.
O monti di Ghilboa, non vi sia più né rugiada né pioggia su di voi, né campi di offerte; perché là fu gettato via lo scudo dei prodi, lo scudo di Saul, non piú unto con olio.
Elia, il Tishbita, uno degli abitanti di Galaad disse ad Achab: »Comè vero che vive lEterno, il DIO dIsraele, alla cui presenza io sto, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola«.
Tu visiti la terra e la fai sovrabbondare, larricchisci grandemente; il fiume di DIO è pieno dacqua; tu procuri agli uomini il loro frumento, dopo che hai cosí preparata la terra.
10
Tu imbevi di acqua i suoi solchi, ne livelli le zolle, lammorbidisci con le piogge e ne benedici i germogli.
11
Tu coroni lannata con la tua munificenza, e le tue orme traboccano dabbondanza di beni.
12
I pascoli del deserto grondano acqua e le colline sono ricoperte di letizia.
13
I pascoli si rivestono di greggi e le valli si coprono di frumento; essi mandano grida di gioia e cantano.
Stillate, o cieli, dallalto e le nuvole facciano piovere la giustizia. Si apra la terra, produca la salvezza e faccia germogliare insieme la giustizia. Io, lEterno, ho creato questo.
Fra gli idoli vani delle genti ce nè forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.
Il resto di Giacobbe, in mezzo a molti popoli, sarà come una rugiada mandata dallEterno, come una fitta pioggia sullerba, che non aspetta luomo e non spera nulla dai figli degli uomini.
e come è la terra, se grassa o magra, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e portate dei frutti del paese«. Era il tempo in cui cominciava a maturare luva.
E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dellolivo,
Egli ti amerà, ti benedirà e ti moltiplicherà, e benedirà il frutto del tuo grembo e il frutto del tuo suolo, il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore nel paese che giurò ai tuoi padri di darti.
perché lEterno, il tuo DIO, sta per farti entrare in un buon paese, un paese di corsi dacqua, di fonti e di sorgenti che sgorgano dalle valli e dai monti;
8
un paese di frumento e di orzo, di vigne, di fichi e di melograni, un paese di ulivi da olio e di miele;
9
un paese dove mangerai pane a volontà, dove non ti mancherà nulla; un paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti scaverai il rame.
Infatti i figli dIsraele avevano camminato quarantanni nel deserto finché tutto il popolo, cioè gi uomini di guerra che erano usciti dallEgitto, furono distrutti, perché non avevano ubbidito alla voce dellEterno. Ad essi lEterno aveva giurato che non avrebbe fatto loro vedere il paese che aveva giurato ai loro padri di darci, un paese dove scorre latte e miele.
Salomone invece forní a Hiram ventimila cori di grano per il mantenimento della sua casa e venti cori dolio vergine. Salomone dava tutto questo a Hiram, anno per anno.
E ai tuoi servi che abbatteranno e taglieranno gli alberi io darò ventimila cori di grano, ventimila cori di orzo ventimila bati di vino e ventimila bati di olio«.
Tu visiti la terra e la fai sovrabbondare, larricchisci grandemente; il fiume di DIO è pieno dacqua; tu procuri agli uomini il loro frumento, dopo che hai cosí preparata la terra.
LEterno risponderà e dirà al suo popolo: »Ecco, io vi manderò grano, mosto e olio e ne avrete a sazietà e non vi renderò piú il vituperio delle nazioni.