Egli non aveva ancora finito di parlare, quando ecco uscire con la sua brocca sulla spalla Rebecca, figlia di Bethuel, figlio di Milkah, moglie di Nahor, fratello di Abrahamo.

Ella rispose: »Io sono figlia di Bethuel figlio di Milkah, che ella partorì a Nahor«.

Allora la interrogai e le dissi: »Di chi sei figlia?«. Ella rispose: »Sono figlia di Bethuel, figlio di Nahor, che Milkah gli partorì«. Così io le misi l’anello al naso e i braccialetti ai polsi.

Abrahamo generò Isacco; e Isacco aveva quarant’anni quando prese in moglie Rebecca, figlia di Bethuel, l’Arameo di Paddan-Aran sorella di Labano l’Arameo.

Alzati, va’ in Paddan-Aram, alla casa di Bethuel, padre di tua madre, e prenditi di là in moglie una delle figlie di Labano, fratello di tua madre.

Così Isacco fece partire Giacobbe, che andò in Paddan-Aram da Labano, figlio di Betbuel, l’Arameo fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaú.

Ecco, Rebecca è qui davanti a te, prendila, va’, e divenga ella la moglie del figlio del tuo signore, come l’Eterno ha detto«.

E benedissero Rebecca e le dissero: »Sorella nostra, possa tu divenire madre di migliaia di miriadi e possa la tua discendenza possedere la porta dei suoi nemici«.

Isacco introdusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre e la prese con sé; ella divenne sua moglie ed egli l’amò. Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.

E non solo questo, ma anche Rebecca concepí da un solo uomo, Isacco nostro padre.