Génèse 17:20
Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco io lo benedirò, lo renderò fruttifero e lo moltiplicherò grandemente. Egli diventerà padre di dodici principi, e io farò di lui una grande nazione.
Génèse 28:15
Ed ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto«.
Génèse 39:2
l’Eterno fu con Giuseppe; ed egli prosperava e stava nella casa del suo padrone, l’Egiziano.
Génèse 39:3
E il suo padrone vide che l’Eterno era con lui, e che l’Eterno faceva prosperare nelle sue mani tutto ciò che faceva.
Génèse 39:21
Ma l’Eterno fu con Giuseppe e usò verso di lui benevolenza, cattivandogli le grazie del direttore della prigione.
Juges 6:12
L’Angelo dell’Eterno gli apparve e gli disse: L’Eterno è con te, o guerriero valoroso!«.
Juges 13:24
Poi la donna partorì un figlio a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e l’Eterno lo benedisse.
Juges 13:25
Lo Spirito dell’Eterno cominciò a muoversi su di lui al campo di Dan, fra Tsorah e Eshtaol.
Luc 1:80
Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, e rimase nei deserti fino al giorno che egli doveva manifestarsi ad Israele.
Luc 2:40
Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di lui.
Génèse 10:9
Egli fu un potente cacciatore davanti all’Eterno; perciò si dice: »Come Nimrod, il potente cacciatore davanti all’Eterno«.
Génèse 16:12
egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui; e abiterà nella presenza di tutti i suoi fratelli«.
Génèse 25:27
I due fanciulli crebbero ed Esaú divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che viveva nelle tende.
Génèse 27:3
Deh, prendi ora le tue armi, il tuo turcasso e il tuo arco, esci fuori nei campi e prendi per me della selvaggina;
Génèse 49:23
Gli arcieri l’hanno provocato, gli hanno lanciato dardi, l’hanno perseguitato;
Génèse 49:24
ma l’arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe. (da colui che è il pastore e la roccia d’Israele).