Ora dunque restituisci la moglie di quest’uomo, perché è un profeta; ed egli pregherà per te e tu vivrai. Ma se non la restituisci, sappi per certo che tu morrai, tu e tutti i tuoi«.

L’Eterno, vedendo che Lea non era amata, aperse il suo grembo; ma Rachele era sterile.

Così fecero radunare tutti i principi dei Filistei e dissero: »Mandate via l’arca del DIO d’Israele; ritorni essa al suo posto, perché non faccia morire noi e il nostro popolo!«. Si era infatti diffusa una costernazione mortale in tutta la città perché la mano di DIO si aggravava grandemente su di essa.

Quelli che non morivano erano colpiti di emorroidi, e le grida della città salivano fino al cielo.

affinché offrano sacrifici di odore soave al Dio del cielo e preghino per la vita del re e dei suoi figli.

Elifaz di Teman e Bildad di Shuah e Tsofar di Naamath andarono e fecero come l’Eterno aveva loro ordinato; e l’Eterno ebbe riguardo a Giobbe.

Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l’Eterno lo ristabilí nel precedente stato; cosí l’Eterno rese a Giobbe il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.

Il sacrificio degli empi è un abominio all’Eterno, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.

L’Eterno è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.

Cosí dice l’Eterno, il Santo d’Israele e colui che l’ha formato: »Riguardo alle cose future mi fate domande circa i miei figli e mi date ordini circa l’opera delle mie mani?

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.

E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete«.

E parimenti tutti i profeti, tutti quelli che hanno parlato da Samuele in poi; hanno in realtà annunziato questi giorni.

Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.

Fratelli, pregate per noi.

Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia.