Génèse 18:30-32
30
Allora Abrahamo disse: »Deh, non si adiri il Signore, ed io parlerò. Ammesso che in città se ne trovino trenta?«. L’Eterno rispose: »Non lo Farò se ve ne trovo trenta«.
31
E Abrahamo disse: »Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore. Ammesso che in città se ne trovino venti?«. L’Eterno rispose: »Non la distruggerò, per amor dei venti«.
32
E Abrahamo disse: »Deh, non si adiri il Signore e io parlerò ancora questa volta soltanto. Ammesso che in città se ne trovino dieci?«. L’Eterno rispose: »Non la distruggeró per amore dei dieci«.
Esdras 9:6
e dissi: »O mio DIO, io sono confuso e mi vergogno di alzare la mia faccia a te, o mio DIO, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra il nostro capo, e la nostra colpa è giunta fino al cielo.
Job 42:6-8
6
Perciò provo disgusto nei miei confronti e mi pento sulla polvere e sulla cenere«.
7
Ora, dopo che l’Eterno ebbe rivolto queste parole a Giobbe, l’Eterno disse a Elifaz di Teman: »La mia ira si è accesa contro te e contro i tuoi due amici, perché non avete parlato di me rettamente, come ha fatto il mio servo Giobbe.
8
Ora dunque prendete con voi sette tori e sette montoni, andate dal mio servo Giobbe e offrite un olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi; e cosí per riguardo a lui non vi tratterò secondo la vostra follia, perché non avete parlato di me rettamente come ha fatto il mio servo Giobbe«.
Esaïe 6:5
Allora io dissi: »Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti«.
Luc 18:1
Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi,
Génèse 2:7
Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente.
Génèse 3:19
mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai«.
Job 4:19
quanto piú in quelli che abitano in case di argilla, il cui fondamento è nella polvere, e sono schiacciati come una tarma.
Psaumes 8:4
che cosa è l’uomo, perché te ne ricordi, e il figlio dell’uomo, perché lo visiti?
Psaumes 144:3
O Eterno, che cosa è l’uomo perché te ne curi, o il figlio dell’uomo perché tu ne tenga conto?
Ecclesiaste 12:7
e la polvere ritorni alla terra com’era prima e lo spirito torni a DIO che lo ha dato.
Esaïe 6:5
Allora io dissi: »Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti«.
Esaïe 64:8
Tuttavia, o Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani.
Luc 5:8
Vedendo questo, Simon Pietro si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: »Signore allontanati da me perché sono un uomo peccatore«.
1 Corinthiens 15:47
Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo.
1 Corinthiens 15:48
Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti.
2 Corinthiens 5:1
Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra abitazione terrena, viene disfatta, noi abbiamo da parte di Dio un edificio, un’abitazione non fatta da mano d’uomo eterna nei cieli.
2 Corinthiens 5:2
Poiché in questa tenda noi gemiamo, desiderando di essere rivestiti della nostra abitazione celeste