Génèse 3:6
E la donna vide che l’albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l’albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò.
Génèse 6:2
avvenne che i figli di DIO videro che le figlie degli uomini erano belle, e presero per loro mogli tutte quelle che essi scelsero.
Nombres 32:1-42
1
Or i figli di Ruben e i figli di Gad, avevano una enorme quantità di bestiame; e quando videro che il paese di Jazer e il paese di Galaad erano un luogo adatto per allevare bestiame,
2
i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai principi dell’assemblea, e dissero:
3
»Ataroth, Dibon, Jaazer, Nimrah, Heshbon, Elealeh, Sebam, Nebo e Beon,
4
il paese che l’Eterno ha colpito davanti all’assemblea d’Israele, è un paese adatto per allevare bestiame e i tuoi servi hanno del bestiame«.
5
Dissero ancora: »Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, questo paese sia concesso in proprietà ai tuoi servi, e non farci passare il Giordano«.
6
Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: Dovrebbero i vostri fratelli andare in guerra, mentre voi ve ne state qui?
7
Perché mai vorreste scoraggiare il cuore dei figli d’Israele dall’entrare nel paese che l’Eterno ha loro dato?
8
Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kadesh-Barnea per esplorare il paese.
9
Salirono fino alla valle di Eshkol; e, dopo aver visto il paese, scoraggiarono il cuore dei figli d’Israele, e così essi non entrarono nel paese che l’Eterno aveva loro dato.
10
Così l’ira dell’Eterno si accese in quel giorno ed egli giurò, dicendo:
11
"Certamente nessuno degli uomini, che sono saliti dall’Egitto dall’età di vent’anni in su, vedrà mai il paese che giurai di dare ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, perché essi non mi hanno seguito pienamente,
12
ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, il Kenizeo, e di Giosuè, figlio di Nun, perché essi hanno seguito pienamente l’Eterno".
13
Così l’ira dell’Eterno si accese contro Israele; ed egli li fece vagare nel deserto per quarant’anni, finchè tutta la generazione che aveva fatto il male gli occhi dell’Eterno fu distrutta.
14
Ed ecco voi subentrate al posto dei vostri padri, genia di uomini peccatori, per accrescere ancor di più l’ardente ira dell’Eterno contro Israele.
15
Perché se rifiutate di seguirlo, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto, e voi farete perire tutto questo popolo«.
16
Allora essi si avvicinarono a Mosè egli dissero: »Noi edificheremo qui dei recinti per il nostro bestiame e delle città per i nostri piccoli;
17
ma noi siamo pronti a marciare armati in testa ai figli d’Israele, finchè li abbiamo condotti al loro luogo; nel frattempo i nostri piccoli dimoreranno nelle città fortificate a motivo degli abitanti del paese.
18
Non torneremo alle nostre case finche ciascuno dei figli d’Israele sia entrato in possesso della sua eredità,
19
perché non riceveremo alcuna eredità con loro al di là del Giordano ed oltre, Poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a est«.
20
Allora Mosè disse loro: »Se fate questo, se vi armate per la guerra davanti all’Eterno,
21
e tutti gli uomini armati di voi passeranno il Giordano davanti all’Eterno, finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza
22
e la terra sia soggiogata davanti all’Eterno, e dopo questo tornate indietro, allora non sarete colpevoli di fronte all’Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all’Eterno.
23
Ma se non fate così, allora peccherete contro l’Eterno; e state pur certi che il vostro peccato vi ritroverà.
24
Costruite delle città per i vostri piccoli e dei recinti per le vostre greggi, e fate ciò che la vostra bocca ha proferito«.
25
E i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: »I tuoi servi faranno come il mio signore comanda.
26
I nostri piccoli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad;
27
ma i tuoi servi, tutti gli uomini armati per la guerra, passeranno il Giordano per combattere davanti all’Eterno, come dice il mio signore«.
28
Allora Mosè diede ordini per loro al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi-famiglia delle tribù dei figli d’Israele.
29
Mosè disse loro: »Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano, tutti gli uomini armati per combattere davanti all’Eterno, e il paese sarà soggiogato davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Galaad.
30
Ma se non passano il Giordano armati con voi, avranno delle proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan«.
31
Allora i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: »Faremo come l’Eterno ha detto ai tuoi servi.
32
Passeremo il Giordano armati davanti all’Eterno nel paese di Canaan affinché il possesso della nostra eredità rimanga per noi da questa parte del Giordano«.
33
Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribú di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sihon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Bashan, il paese con le sue città e i suoi territori, e le città del paese circostante.
34
Così i figli di Gad costruirono Dibon, Ataroth, Aroer,
35
Atroth-Shofan, Jaazer, Jogbehah,
36
Beth-Nimrah e Beth-Aran, città fortificate, e recinti per le greggi.
37
I figli di Ruben costruirono Heshbon, Elealeh, Kirjathaim,
38
Nebo e Baal-Meon (i loro nomi sono stati cambiati) e Sibmah; e diedero altri nomi alle città che costruirono.
39
E i figli di Makir, figlio di Manasse, andarono nel paese i Galaad, lo presero e ne scacciarono gli Amorei che vi abitavano.
40
Mosè dunque diede Galaad a Makir figlio di Manasse, che vi si stabilì.
41
Jair, figlio di Manasse, andò e prese i loro villaggi, e li chiamò Havvoth-Jair.
42
Nobah invece andò e prese Kenath con i suoi sobborghi e la chiamò Nobah secondo il suo proprio nome.
1 Jean 2:15
Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.
1 Jean 2:16
perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
Génèse 19:17
Come essi li conducevano fuori uno di loro disse: »Fuggi per salvare la tua vita! Non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; salvati al monte che tu non abbia a perire!«.
Génèse 19:24
Allora l’Eterno fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell’Eterno.
Génèse 19:25
Così egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti della città e quanto cresceva sul suolo.
Deutéronome 34:3
Neghev e la pianura della valle di Gerico, città delle palme, fino a Tsoar.
1 Rois 7:46
Il re li fece fondere nella pianura del Giordano in un suolo argilloso, fra Suk-koth e Tsarethan.
Psaumes 107:34
la terra fertile in luogo arido per la malvagità dei suoi abitanti.
1 Jean 2:15
Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.
Génèse 2:9
E l’Eterno DIO fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e i cui frutti erano buoni da mangiare; in mezzo al giardino vi erano anche l’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Génèse 2:10
Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino e di là si divideva per divenire quattro corsi d’acqua.
Esaïe 51:3
L’Eterno infatti sta per consolare Sion, consolerà tutte le sue rovine, renderà il suo deserto come l’Eden e la sua solitudine come il giardino dell’Eterno. Gioia ed allegrezza si troveranno in lei, ringraziamento e suono di canti.
Ezechiel 28:13
Eri nell’Eden il giardino di DIO; eri coperto d’ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi e oro; la lavorazione dei tuoi tamburelli e dei tuoi flauti fu preparata per te nel giorno in cui fosti creato.
Ezechiel 31:8
I cedri non lo superavano nel giardino a di DIO, i cipressi non riuscivano ad eguagliare i suoi rami e i castagni non erano neppure come le sue fronde nessun albero nel giardino di DIO gli era pari in bellezza.
Joël 2:3
Davanti a lui un fuoco divora e dietro a lui brucia una fiamma. Davanti a lui il paese è come il giardino dell’Eden; e dietro a lui è un deserto desolato; sí, nulla gli sfugge.
Génèse 14:2
che essi mossero guerra a Bera re di Sodoma, a Birsha re di Gomorra, a Scinab re d Admah, a Scemeber re di Tseboim e al re di Bela, (che è Tsoar).
Génèse 14:8
Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Admah, il re di Tseboim e il re di Bela, (che è Tsoar), uscirono e si schierarono in battaglia contro di loro, nella valle di Siddim;
Génèse 19:20
Ecco, questa città è abbastanza vicina per potervi arrivare, ed è piccola. Deh, lascia che io fugga là (non è essa piccola?), e così avrò salva la vita«.
Génèse 19:22-30
22
Affrettati, fuggi là, perché io non posso fare nulla finché tu vi sia giunto«. Perciò quella città fu chiamata Tsoar.
23
Il sole si levava sulla terra quando Lot arrivò a Tsoar.
24
Allora l’Eterno fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell’Eterno.
25
Così egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti della città e quanto cresceva sul suolo.
26
Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale.
27
Abrahamo si levò al mattino presto e andò al luogo dove si era fermato davanti all’Eterno;
28
poi guardò verso Sodoma e Gomorra e verso tutta la regione della pianura, ed ecco vide un fumo che si levava dalla terra, come il fumo di una fornace
29
Così avvenne che, quando DIO distrusse la città della pianura, DIO si ricordò di Abrahamo e fece allontanare Lot di mezzo al disastro, quando distrusse le città dove Lot aveva dimorato.
30
Poi lot uscì da Tsoar e andò ad abitare sul monte insieme con le sue due figlie, perché aveva paura di stare a Tsoar; e si stabilì in una caverna con le sue due figlie.
Deutéronome 34:3
Neghev e la pianura della valle di Gerico, città delle palme, fino a Tsoar.
Esaïe 15:5
Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi arrivano fino a Tsoar, come una giovenca di tre anni. Si, essi fanno piangendo la salita di Luhith e mandano grida di distruzione sulla via di Horonaim;
Jérémie 48:34
A motivo del grido di Heshbon la loro voce s’è udita fino a Elealeh e a Jahats, da Tsoar fino a Horonaim, come una giovenca di tre anni; perfino le acque di Nimrim sono divenute una desolazione.