3
Dio onnipotente ti benedica, ti renda fruttifero e ti moltiplichi, si che tu divenga unassemblea di popoli,
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e ti dia la benedizione di Abrahamo, a te e alla tua discendenza con te, affinché tu possegga il paese dove vivi come uno straniero e che DIO donò ad Abrahamo«.
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Così Isacco fece partire Giacobbe, che andò in Paddan-Aram da Labano, figlio di Betbuel, lArameo fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaú.
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Or Esaú vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e lo aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi di là una moglie e, nel benedirlo, gli aveva dato questordine dicendo: »Non prender moglie tra le figlie di Canaan«;
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e Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre e se ne era andato in Paddan-Aram.
8
Quando Esaú si rese conto che le figlie di Canaan erano mal viste da Isacco suo padre,
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andò da Ismaele e prese Mahalath, figlia di Ismaele, figlio di Abrahamo, sorella di Nebajoth, perché fosse sua moglie oltre le mogli che già aveva.
10
Or Giacobbe partì da Beer-Sceba e se ne andò verso Haran.
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Giunse in un certo luogo e vi passó la notte, perché il sole era già tramontato. Allora prese una delle pietre del luogo, la pose sotto la sua testa e in quel luogo si coricò.
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E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco, gli angeli di DIO salivano e scendevano su di essa.
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Ed ecco lEterno stava in cima ad essa e gli disse: »Io sono lEterno, il DIO di Abrahamo tuo padre e il DIO di Isacco; la terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza;
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e la tua discendenza sarà come la polvere della terra, e tu ti estenderai a ovest e a est a nord e a sud; e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza.
15
Ed ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto«.
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Allora Giacobbe si svegliò dal suo sonno e disse: »Certamente lEterno è in questo luogo, e io non lo sapevo«.
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Ed ebbe paura e disse: »Come è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di DIO, e questa è la porta del cielo!«.
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Così Giacobbe si alzò al mattino presto prese la pietra che aveva posta sotto la sua testa, la eresse come stele e versò dellolio sulla sua sommità.
19
E chiamò quel luogo Bethel, mentre prima il nome della città era Luz.
20
Poi Giacobbe fece un voto dicendo: »Se DIO sarà con me e mi proteggerà durante questo viaggio che faccio, se mi darà pane da mangiare e vesti da coprirmi,