Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.

Ha tracciato un particolare limite sulla superficie delle acque, al confine della luce con le tenebre.

Chi racchiuse con porte il mare quando proruppe uscendo dal grembo materno,

Quando gli tracciai un limite e gli misi sbarre e porte,

Salmo di Davide All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e i suoi abitanti.

Poiché egli l’ha fondata sui mari e l’ha stabilita sui fiumi.

Egli radunò le acque del mare come in un mucchio e ripose gli abissi in serbatoi.

Suo è il mare, perché egli l’ha fatto, e la terra asciutta che le sue mani hanno plasmato.

egli costruisce sulle acque le sue alte stanze, fa delle nubi il suo carro e cammina sulle ali del vento.

Egli ha fondato la terra sulle sue basi; essa non sarà mai smossa in eterno,

Al tuo rimprovero esse fuggirono, alla voce del tuo tuono si allontanarono in fretta.

Tu hai posto alle acque un limite da non oltrepassare; esse non torneranno a coprire la terra.

colui che ha fatto i cieli con sapienza, perché la sua benignità dura in eterno,

colui che ha disteso la terra sulle acque, perché la sua benignità dura in eterno.

quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell’abisso,

quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra,

Tutti i fiumi corrono al mare, ma il mare non si riempie mai; al luogo da cui i fiumi provengono, là essi ritornano nuovamente.

Non mi temerete?«, dice l’Eterno, »non tremerete davanti a me che ho posto la sabbia per limite al mare, come statuto eterno che non oltrepasserà mai? Le sue onde si agitano ma non prevalgono, rumoreggiano ma non la sorpassano".

Egli rispose loro: »Io sono un Ebreo e temo l’Eterno il DIO del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma«.

Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all’esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall’acqua e fu formata mediante l’acqua,

e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa, il mare e le cose che sono in esso, che non vi sarebbe piú alcun ritardo.