I cieli furono fatti per mezzo della parola dell’Eterno, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca.

Poiché egli parlò e la cosa fu; egli comandò e la cosa sorse.

Tutte queste cose lodino il nome dell’Eterno, perché egli comandò, ed esse furono create.

Gesú, distesa la mano, lo toccò dicendo: »Sí, io lo voglio, sii mondato«. E in quell’istante egli fu guarito dalla sua lebbra.

E, detto questo, gridò a gran voce: »Lazzaro, vieni fuori!«.

Ecco, egli spande intorno a sé la sua luce e copre le profondità del mare.

Dov’è la via che guida alla dimora della luce? E le tenebre, dov’è il loro luogo.

La luce è sorta per il giusto e la gioia per i retti di cuore.

Egli ti avvolge di luce come di un manto e distende i cieli come una tenda;

L’Eterno è DIO e ha fatto risplendere la sua luce su di noi, legate la vittima del sacrificio ai corni dell’altare.

Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il benessere e creo la calamità. Io l’Eterno, faccio tutte queste cose«.

Il sole non sarà piú la tua luce di giorno, né la luna ti illuminerà piú col suo chiarore; ma l’Eterno sarà la tua luce eterna e il tuo DIO la tua gloria

E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa.

Egli (la Parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.

Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre piú che la luce, perché le loro opere erano malvagie.

perché il Dio che disse: »Splenda la luce fra le tenebre«, è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesú Cristo.

Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce.

Perciò la Scrittura dice: »Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te«.

il solo che ha l’immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo ha mai visto né può vedere, al quale sia l’onore e il dominio eterno. Amen.

Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.

E tuttavia vi scrivo un comandamento nuovo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno passando e già risplende la vera luce.