Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad.

Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana.

Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli.

Tu sei tutta bella, amica mia, e non c’è in te alcun difetto.

Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi, con uno solo dei monili del tuo collo.

O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del Libano.

I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo,

Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal Libano.