Ricordati del tuo popolo, che una volta acquistasti, che tu riscattasti perché fosse la tribú della tua eredità, di questo monte Sion, sul quale hai abitato.

I tuoi nemici hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee; vi hanno posto le loro insegne per stendardi.

E ora con asce e martelli demoliscono tutte le sue sculture.

Hanno detto in cuor loro: »Distruggiamoli tutti quanti«; hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese.

Fino a quando, o DIO, oltraggerà l’avversario? Il nemico disprezzerà forse il tuo nome per sempre?

Ma DIO è il mio re dai tempi antichi; è lui che opera la salvezza sulla terra.

Frantumasti le teste del Leviathan e le desti in pasto al popolo del deserto.

Tuo è il giorno, tua è anche la notte; tu hai stabilito la luce e il sole.

Ricordati di questo, o Eterno, che il nemico ti ha oltraggiato e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Abbi riguardo al patto, perché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza.

Levati, o DIO, difendi la tua causa! Ricordati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.