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vendredi, 26 avril 2024
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BEIT MIDRASH MESSIANIQUE

CENTRE MESSIANIQUE BETH YESHOUA

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Cours d'hébreu pour les nuls

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Séminaire du 17 au 20 mai "Les Merveilles de l'hébreu"

L'hébreu n'est pas indispensable pour être sauvé et pour avoir une relation personnelle et intime avec le Seigneur. Par contre il contribue à notre joie de comprendre les Écritures.

Yeshoua se trouve partout dans l'ancien testament ;

Pourquoi l’hébreu dans l'AT et pourquoi le grec dans le NT ? S'agit-il d'une erreur humaine, d'une volonté antisémite ? Dieu est-il derrière tout ça ?

Quelles sont ces déclarations incroyables de Dieu même au sujet de son Fils, que dit le Messie Lui-même dans Esaïe 53 avec  "Yeshoua Shmi",  

La grammaire hébraïque vient-elle des "massorètes" (les scribes des premiers siècles) ou vient-elle de Dieu?

Révélations stupéfiantes sur les racines de l'arbre du Psaume 1, sur "iysh"  et "iyshah", sur "etsem" (les ossements d'Israël), sur le mot "shalom", sur le mot "dabar".

Et bien d'autres découvertes qui ne peuvent nous laisser indifférents sur cette langue céleste : l'hébreu.

La première partie de ce séminaire aura lieu du 18 au 21 avril "MIEUX CONNAÎTRE ET COMPRENDRE LE DIEU VIVANT ET VRAI (INITIATION À L’HÉBREU) – PASCAL JUNG




 

 

 

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2 Samuel chapitre 16

Version Bible
Livre
Chapitre
1
Davide aveva di poco superato la cima del monte, quand’ecco Tsiba servo di Mefibosceth gli si fece incontro con un paio di asini sellati e carichi di duecento pani, cento grappoli di uva secca, cento frutti d’estate e un otre di vino.
2
Il re disse a Tsiba: »Cosa intendi fare con queste cose?«. Tsiba rispose: »Gli asini serviranno di cavalcatura alla casa del re; il pane e i frutti d’estate sono per nutrire i giovani, e il vino è perché ne bevano quelli che saranno stanchi nel deserto«.
3
Il re disse: »Dov’è il figlio del tuo signore?«. Tsiba rispose al re: »Ecco, è rimasto a Gerusalemme, perché ha detto: »Oggi la casa d’Israele mi restituirà il regno di mio padre««.
4
Allora il re disse a Tsiba: »Ecco tutto ciò che appartiene a Mefibosceth è tuo«. Tsiba rispose: »Io mi prostro davanti a te. Possa io trovare grazia ai tuoi occhi, o re mio signore!«.
5
Quando il re Davide giunse a Bahurim, ecco uscire di là un uomo della stessa parentela della casa di Saul, di nome Scimei, figlio di Ghera. Egli usciva proferendo maledizioni,
6
e gettava sassi contro Davide e contro tutti i servi del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti gli uomini di valore stavano alla destra e alla sinistra del re.
7
Mentre malediceva Scimei diceva »Vattene, vattene, uomo sanguinario e scellerato!
8
L’Eterno ha fatto cadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale tu hai regnato; e l’Eterno ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figlio; ed eccoti ora preso nella tua stessa malvagità, perché sei un uomo sanguinario«.
9
Allora Abishai, figlio di Tseruiah, disse al re: »Perché questo cane morto deve maledire il re, mio signore? Ti prego, lascia che io vada a troncargli la testa!«.
10
Ma il re rispose: »Che ho da fare con voi, figli di Tseruiah? Per cui lasciatelo maledire, perché l’Eterno gli ha detto: »Maledici Davide!«. E chi può dire: »Perché fai cosí?««.
11
Poi Davide disse ad Abishai e a tutti i suoi servi: »Ecco, mio figlio, che è uscito dalle mie viscere, cerca di togliermi la vita; a maggior ragione quindi questo Beniaminita! Lasciatelo stare e lasciate che maledica, perché glielo ha ordinato l’Eterno.
12
Forse l’Eterno vedrà la mia afflizione e l’Eterno mi farà del bene in cambio delle sue maledizioni di oggi«.
13
Cosí Davide e la sua gente continuarono il loro cammino; anche Scimei camminava sul fianco del monte, di fronte a Davide e, cammin facendo, lo malediceva, gli tirava sassi e lanciava polvere.
14
Il re e tutta la gente che era con lui arrivarono a destinazione stanchi, e là si rianimarono.
15
Nel frattempo Absalom e tutto il popolo, gli uomini d’Israele, erano entrati in Gerusalemme, Ahithofel era con lui.
16
Quando Hushai, l’Arkita, l’amico di Davide, giunse da Absalom, Hushai disse ad Absalom: »Viva il re! Viva il re!«.
17
Absalom disse a Hushai: »E’ questo l’amore che porti al tuo amico? Perché non sei tu andato col tuo amico?«.
18
Hushai rispose ad Absalom: »No, io sarò di colui che l’Eterno e questo popolo e tutti gli uomini d’Israele hanno scelto, e con lui rimarrò.
19
Non dovrei forse servire suo figlio? Come ho servito tuo padre, cosí servirò te«.
20
Allora Absalom disse a Ahithofel: »Date il vostro consiglio! Cosa dobbiamo fare?«.
21
Ahithofel rispose ad Absalom: »Entra dalle concubine di tuo padre, che egli ha lasciato a custodire la casa così tutto Israele saprà che ti sei reso odioso a tuo padre e si rafforzerà il coraggio di quelli che sono con te«.
22
Eressero quindi una tenda sulla terrazza per Absalom, e Absalom entrò dalle concubine di suo padre sotto gli occhi di tutto Israele.
23
In quei giorni, un consiglio dato da Ahithofel aveva lo stesso valore di chi avesse consultato la parola di DIO. Cosí era ogni consiglio di Ahithofel tanto per Davide che per Absalom.

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