E il sangue sarà un segno per voi sulle case dove siete; quando io vedrò il sangue passerò oltre e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d’Egitto.

Or dunque, vi prego, giuratemi per l’Eterno che, come io vi ho usato clemenza, anche voi userete clemenza con la casa di mio padre; datemi quindi un segno sicuro

senza lasciarvi spaventare in alcuna cosa dagli avversari; questo è per loro una prova di perdizione, ma di salvezza per voi, e ciò da parte di Dio.

Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo e questo è un segno in ogni mia epistola; io scrivo cosí.

Joab disse ad Amasa: »Stai bene fratello mio?«. Quindi Joab con la destra prese Amasa per la barba per baciarlo.

Amasa non fece attenzione alla spada con essa lo colpí al ventre e le sue viscere si sparsero per terra senza colpirlo una seconda volta, e quello morí. Poi Joab e Abishai suo fratello si misero a inseguire Sceba, figlio di Bikri.

Egli ha steso le mani contro quelli che vivevano in pace con lui ha violato il suo patto.

La sua bocca era piú dolce del burro, ma nel cuore aveva la guerra; le sue parole erano più morbide dell’olio, ma erano spade sguainate.

Fedeli sono le ferite di un amico, ma ingannevoli sono i baci di un nemico.

Or colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: »Quello che io bacerò, è lui; prendetelo«.

E Gesú, gli disse: »Amico, cosa sei venuto a fare?«. Allora essi, accostatisi a Gesú, gli posero le mani addosso e lo presero.

Andate, vi prego, e accertatevi meglio per conoscere e vedere il luogo dove si rifugia, e chi lo ha visto là perché mi si dice che egli è molto astuto.

Cercate di conoscere tutti i nascondigli dove si rifugia; poi tornate da me con notizie sicure e io andrò con voi. Così se egli è nel paese, io lo cercherò fra tutte le migliaia di Giuda«.

E, dopo averli battuti con molti colpi, li gettarono in prigione, comandando al carceriere di tenerli al sicuro.