perché il mio nemico non dica: »L’ho vinto«, e perché i miei nemici non si rallegrino, quando vacillo.

e non mi hai dato in mano del nemico, ma hai messo i miei piedi in un luogo spazioso.

e non dicano in cuor loro: »Ah, proprio come volevamo«; e non dicano: »L’abbiamo divorato«.

Mostrami un segno del tuo favore, affinché quelli che mi odiano lo vedano e rimangano confusi, vedendo che tu, o Eterno, mi hai soccorso e mi hai consolato.

Benedetto sia l’Eterno, che non ci ha dati in preda ai loro denti.

Cantate all’Eterno, lodate l’Eterno, perché ha liberato la vita del bisognoso dalla mano dei malfattori.

avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.